Era da tempo che desideravo fare un servizio fotografico prematrimoniale sulla neve e quest’anno finalmente mi è capitata l’occasione.
Ci sono state copiose nevicate tutto l’inverno nella vicina Val d’Aveto. Non potevo non approfittare di questa incredibile opportunità di realizzare un servizio fotografico sulla neve. Tutto sommato ad un “passo” dal mare (uno degli aspetti più affascinanti della mia terra è la vicinanza del mare ai monti.
La Liguria è infatti una stretta lingua di terra sospesa tra mare e cielo, ricca di parchi e riserve naturali e percorsi naturalistici di straordinaria bellezza).
Così a febbraio, ho proposto a Michela e Fabio di partire per la Val d’Aveto e di andare al rifugio del Monte Penna per uno shooting fotografico un pò alternativo.
53 km di strada… non sono tantissimi se si immagina di percorrerli in strade dritte e larghe… La Liguria, ahimè, è però caratterizzata da strade spesso tortuose, piene di curve e piuttosto strette. Il viaggio è stato lungo. Sembrava di non arrivare mai e ammetto, in qualche momento, di essermi pentita della mia proposta, temendo che non sarebbe valsa fare tutte quelle curve.
Quando siamo arrivati a destinazione però, mi si è aperto il cuore.
Tutto attorno neve (più di un metro), una natura incontaminata, bellissima, abbagliante ed un silenzio a cui non siamo neanche più abituati, ma che mi faceva sentire pienamente a mio agio. Abbiamo incontrato solo alcune persone che percorrevano con le ciaspole alcuni sentieri nei dintorni e qualche sciatore appassionato di fondo, che percorreva gli anelli della zona.
In un paradiso di tale bellezza in mezzo alla natura, in alta montagna (1.400 metri non sono male per una regione che si affaccia sul mare) non potevamo non portare i nostri fedeli amici a 4 zampe. Ed è così il nostro servizio fotografico prematrimoniale si è trasformato in una fantastica gita fuori porta, che si è poi conclusa con un pranzo succulento a base di polenta con i funghi, affettati e formaggi locali.
Una splendida giornata che mi ha permesso di conoscere meglio Fabio e Michela e di fargli vivere, prima del giorno del matrimonio, l’esperienza di essere fotografati.
Dico sempre alle coppie durante il nostro incontro che un servizio fotografico con me non prevede pose o richieste particolari da parte mia, ma come sempre, non c’è niente di meglio di poter sperimentare e vivere un’esperienza invece che raccontarla.
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