Servizi fotografici di famiglia: quelli che amo di più? Sicuramente in mezzo alla natura, soprattutto in primavera, quando i prati si riempono di fiori dai colori vivaci e la natura si risveglia dal letargo invernale.
Complice il cambio dell’ora ed il recupero di sessanta preziosissimi minuti di luce in più, ho potuto darmi appuntamento con Carlo, Caterina, Leone ed il piccolo Giulio intorno alle sei di sera, per alcuni scatti in mezzo agli ulivi nei dintorni della Basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno, dove qualche anno fa Carlo e Caterina si sono sposati.
Un luogo pieno di ricordi, un posto speciale per questa famiglia. Tra i suggerimenti che do alle persone in merito al luogo da scegliere per un servizio fotografico all’aperto, c’è sicuramente quello di optare per un posto a cui si è legati affettivamente. Avere dei begli scatti in un luogo dove abbiamo dei bei ricordi è un valore aggiunto.
Il servizio fotografico di questa famiglia è durato circa un’oretta, per non mettere troppo alla prova la pazienza di Leone, il fratellino maggiore. Una passeggiata in mezzo ai campi di famiglia, accarezzando l’erba alta e giocando in mezzo agli alberi e poi qualche tiro a pallone con il papà. Il tutto all’insegna della semplicità e della naturalezza. Un’occasione per far vedere anche Leone le preziose piante selvatiche che crescono ovunque nei nostri campi e che i più non sono in grado di riconoscere: abbiamo visto bellissime piante di borragine in fiore, ingrediente immancabile nelle ricette tradizionali liguri dei nostri ravioli e soffiato i denti di leone (tutti, almeno una volta nella vita abbiamo soffiato questo fiore, nella speranza di vedere un nostro desiderio esaudito)
Che dire poi del piccolo Giulio? Un bimbo adorabile, con un carattere meraviglioso, sempre sorridente e follemente innamorato del fratello maggiore, da cui si lascia fare davvero di tutto.
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