E’ quasi mezzanotte. Dovrei essere a letto da un pezzo visto che domani mi aspetta un’altra giornata impegnativa ed altri due servizi di famiglia da realizzare entro Natale. Eppure eccomi sotto le coperte con il mio Mac sulle gambe a scrivere, perché in questo momento non sento minimamente la stanchezza e stranamente il sonno sembra non voler ancora prendere il sopravvento. Quindi perché non approfittarne e portarmi avanti col lavoro? Sono euforica, sento ancora l’adrenalina in corpo. Mi succede spesso, in realtà soprattutto dopo i matrimoni, quando pur tornando a casa stanchissima tante volte non riesco ad addormentarmi rapidamente. La fotografia mi regala spesso questo tipo di emozioni e stati d’animo ed oggi desidero condividerle.
Ho appena finito di vedere e post-produrre gli scatti di oggi ad una famiglia meravigliosa e sono entusiasta perché tutto è stato a dir poco perfetto. Sono innamorata di queste immagini perché esprimono perfettamente la mia idea di fotografia di famiglia e lo stile fotografico che più mi appartiene. Ho provato tante volte a cercare di spiegare a parole che tipo di immagini aspettarsi da un mio servizio fotografico di famiglia, quanto sia importante per me ritrarre una famiglia in maniera spontanea e naturale, cercando di cogliere emozioni, ricordi, vita vera. Oggi è una di quelle volte in cui so di esserci riuscita pienamente.
Ho avuto la fortuna di conoscere Fabio, Daniela e le loro splendide gemelle Syria e Sandy circa un mese fa, quando ci siamo conosciute per la prima volta per realizzare un servizio fotografico di famiglia che gli era stato regalato tempo prima. Ho adorato da subito questa famiglia, l’allegria e la simpatia di queste due gemelline, due creature dolcissime, d’una simpatia travolgente. Daniela ama moltissimo la fotografia; la sua casa è piena di album di fotografie con tutti i loro ricordi, che custodisce con cura in una grande libreria. Non credo di aver mai visto tante album di fotografie tutti assieme.
Perfino il loro albero di Natale è addobbato con fotografie al posto delle solite palline e decorazioni Natalizie: fotografie che raccontano momenti speciali della loro vita, soprattutto delle bimbe, come il loro primo giorno di asilo e poi quello di prima elementare.
Ci sono immagini di tutte le persone a loro più care: i nonni, mamma e papà, gli amici, quelli più speciali: frasi degli elfi sulla gentilezza, il rispetto e la gratitudine e tante piccole lucine dorate completano il loro magico albero di Natale, caldo almeno quanto l’atmosfera che si respira in casa loro.
La giornata è iniziata nel migliore dei modi, con le bimbe che mi sono venute incontro correndo quando hanno sentito arrivare la mia macchina. Mi hanno preso la mano e mi hanno accompagnato in casa. Non vedevano l’ora di mostrarmi il loro bellissimo albero di Natale, addobbato con tanto amore e reso veramente unico, con i loro ricordi.
Vi state forse chiedendo perché è stata una sessione fotografica perfetta? E’ semplice: non soltanto sono riuscita a fare scatti che mi hanno soddisfatto pienamente, ma anche e soprattutto perché il tempo trascorso assieme alle bimbe è stato piacevolissimo, per me, ma soprattutto per loro, che si sono divertite come matte (non serve dirlo, vero? basta guardare le foto per capirlo).
Hanno preparato e cotto i biscotti con mamma e papà (ho scoperto che il cuoco di casa è Fabio, che ama cucinare, preparare dolci e pasta fresca fatta in casa supportato da due validissime giovani aiutanti che hanno addirittura un grembiule personalizzato con il loro nome con il logo di Masterchef), senza dimenticare di assaggiarli, ancora tiepidi appena usciti dal forno.
Abbiamo letto il libro magico, che porto sempre con me sotto Natale, che si illumina e si riempe di incredibili storie ed avventure di ogni tipo grazie alla fantasia dei piccoli.
Infine è arrivata la parte più divertente: salti e solletico a non finire nel lettone di mamma e papà. Fabio è un papà attento e premuroso, che ama molto giocare con le proprie figlie. Si divertono molto assieme. Con lui, di solito si dedicano alle attività diciamo più “dinamiche”… A Natale la tradizione vuole che si sia ancora più sinceri. Ridendo e scherzando è venuto a galla, che di tanto in tanto, i 3 si divertono a saltare nel letto quando mamma non è presente o è indaffarata in altre faccende; ed io che credevo che i salti nel lettone fossero un’eccezione per divertirsi ancora di più durante il servizio fotografico!
Dopo un susseguirsi di salti, lotte scalmanate, cuscinate, è arrivato il momento di un pò di tranquillità e di relax assieme a mamma, che ha letto loro qualche pagina di un libro molto speciale, decisamente unico, dove le protagoniste sono proprio loro, Sandy e Syria.
Il pomeriggio assieme si è concluso davanti ad una fetta di pandoro coperto di zucchero a velo, come da tradizione, sotto Natale. D’altra parte tutte queste attività hanno fatto venir appetito un pò a tutti.
Sandy e Syria erano felicissime. E’ bello andar via sentendosi dire dalle dirette interessate: “é stato proprio un bel pomeriggio”; per me significa un successo a 360°.
Sono tornata a casa con foto bellissime e due bimbe super felici che non vedono l’ora che io torni a trovarle: il massimo che io possa desiderare.
Ora capite perché sono così felice?
Fotografare mi fa stare bene, consegnare ricordi inestimabili mi riempie di gioia
Probabilmente alcune delle fotografie di questo servizio si trasformeranno in nuove, splendide palline Natalizie per l’albero del prossimo di Natale del prossimo anno e riempiranno le pagine di un nuovo album da aggiungere alla libreria e sfogliare di tanto in tanto.
Oggi mentre riguardavo i miei scatti, mi sentivo davvero molto orgogliosa del mio lavoro. Una giornata che porterò nel cuore per sempre.
Nel frattempo la stanchezza comincia a farsi sentire e le palpebre si fanno sempre più pesanti. Credo di essere pronta per andare a dormire adesso. Non vedo l’ora che sia domani per un’altra giornata di fotografie.
Buonanotte mondo!
“A Natale puoi
Fare quello che non puoi fare mai:
riprendere a giocare,
riprendere a sognare,
riprendere quel tempo
che rincorrevi tanto…
A Natale puoi
Dire ciò che non riesci a dire mai:
che bello è stare insieme,
che sembra di volare,
che voglia di gridare
quanto ti voglio bene.”
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